Red Hat Enterprise Linux 5/6 è una vecchia, ma ancora supportata, branca del premiato e acclamato sistema operativo RHEL (Red Hat Enterprise Linux), una distribuzione di Linux sviluppata e pubblicata da la potente compagnia Red Hat.
La distribuzione precedentemente nota come Red Hat Linux
Pur essendo distribuito gratuitamente, sotto il nome di Red Hat Linux, il progetto è ora una distribuzione Linux commerciale venduta per abbonamento. Lo sviluppo di Red Hat Linux si è fermato alla versione 9 nell'anno 2003, quando è nato il progetto Fedora, insieme a Red Hat Enterprise Linux.
Supporta una vasta gamma di piattaforme di computer
Red Hat Enterprise Linux è disponibile per l'acquisto sia come edizioni desktop e server, una piattaforma OpenStack, così come gli aromi per le piattaforme IBM POWER e IBM System z. Le piattaforme hardware mainstream a 32 bit (i386) e 64 bit (x86_64) sono supportate per impostazione predefinita.
Ambiente desktop tradizionale, produttivo e facile da usare
Il sistema operativo Red Hat Enterprise Linux 5 è costruito attorno all'ambiente desktop grafico classico di GNOME, che utilizza un layout a due pannelli della vecchia scuola, fornendo agli utenti una sessione desktop tradizionale, produttiva e facile da usare.
Applicazioni predefinite
Tra le applicazioni preinstallate nell'edizione desktop, possiamo citare la suite per ufficio LibreOffice, il browser Web Mozilla Firefox, il client di posta elettronica e news di Mozilla Thunderbird, l'editor di immagini GIMP, lo strumento di masterizzazione CD / DVD K3b, l'editor di grafica vettoriale Inkscape.
D'altra parte, l'edizione server viene fornita con potenti progetti software open source, come MariaDB, PostgreSQL, OpenSSH, OpenSSL, OpenJDK, Samba, Postfix, Perl, Python, PHP, Qt e systemd
Linea di fondo
Nel complesso, RHEL è una distribuzione pionieristica di Linux, utilizza la soluzione RPM Package Manager per l'installazione, l'aggiornamento e la rimozione dei pacchetti dal sistema. Sfortunatamente, nessuna versione live è disponibile per l'acquisto, il che significa che l'utente deve installarlo su un'unità locale per poterlo utilizzare, utilizzando l'intuitivo programma di installazione grafica di Anaconda.
Cosa è nuovo in questa versione:
- Sicurezza del sistema:
- Sottolineando l'impegno della piattaforma verso sistemi aziendali stabili e sicuri, Red Hat Enterprise Linux 6.7 aiuta a prevenire la perdita di dati consentendo il montaggio di supporti rimovibili in sola lettura. Inoltre, Red Hat Enterprise Linux 6.7 include ora il workbench di Security Content Automation (SCAP), uno strumento facile da usare che funziona come uno scanner SCAP e offre funzionalità di contenuto SCAP su misura. SCAP Workbench, basato sulle funzionalità SCAP esistenti in Red Hat Enterprise Linux 6, consente ai clienti di misurare la conformità dei propri sistemi Red Hat Enterprise Linux rispetto alle proprie linee guida e criteri di sicurezza specifici dell'azienda.
- Red Hat Access Insights:
- Per migliorare l'affidabilità delle distribuzioni IT, Red Hat Enterprise Linux 6.7 è compatibile con Red Hat Access Insights, un nuovo servizio ospitato da Red Hat progettato per aiutare i clienti a identificare e risolvere in modo proattivo i problemi che potrebbero influire sulle operazioni aziendali. Sfruttando la vasta conoscenza dei Red Hat Certified Engineers e del pluripremiato team di assistenza clienti Red Hat, Red Hat Access Insights avvisa gli amministratori IT di potenziali problemi, come problemi di configurazione o vulnerabilità, e fornisce un dashboard per identificare, comprendere e correggere questi problemi prima si verificano interruzioni.
- Innovazione Linux:
- Red Hat Enterprise Linux 6.7 incorpora molte delle più recenti e stabili tecnologie open source, consentendo alle aziende di implementare con sicurezza innovazioni recenti in ambienti fisici, virtuali e cloud. Un esempio è clufter, uno strumento per analizzare e trasformare i formati di configurazione del cluster. Disponibile come anteprima tecnologica, Clufter consente agli amministratori di sistema di aggiornare le configurazioni esistenti ad alta disponibilità per l'esecuzione sui più recenti strumenti ad alta disponibilità di Red Hat. LVM Cache è ora una funzionalità completamente supportata, che consente agli utenti di massimizzare i vantaggi in termini di prestazioni dello storage basato su SSD per le proprie esigenze aziendali limitando al contempo i costi associati. Inoltre, un'immagine di base Red Hat Enterprise Linux 6.7 è ora disponibile tramite il Portale clienti Red Hat, consentendo ai clienti Red Hat di trasformare carichi di lavoro tradizionali in applicazioni basate su container che sono adatte per la distribuzione su host container certificati Red Hat, incluso Red Hat Enterprise Linux 7, Red Hat Enterprise Linux Atomic Host e OpenShift Enterprise 3 di Red Hat.
Novità della versione nella versione:
- Migliore allocazione del processore per attività che richiedono tempi di elaborazione dedicati. I sistemi moderni hanno più processori e determinati carichi di lavoro esigenti tipicamente danno priorità a un processore dedicato in ogni momento piuttosto che condividere in maniera efficiente il tempo del processore con altre applicazioni e servizi. L'introduzione di operatori vmstat on-demand nel kernel consente di ottenere una condivisione della CPU e un bilanciamento delle risorse più efficienti.
- La capacità di gestire da remoto la sicurezza dei dati del disco locale in base all'identità di rete, rendendo l'attività più semplice e sicura.
- I miglioramenti all'API di gestione della memorizzazione (libStorageMgmt) ora forniscono un meccanismo indipendente dal fornitore per interrogare l'integrità del disco e la gestione della configurazione RAID.
- L'introduzione di strumenti conntrack per un migliore tracciamento della connessione di rete
- Miglioramenti a NetworkManager, che facilita una migliore integrazione con programmi esterni
- Una nuova interfaccia utente basata sul Web per Performance Co-Pilot, che aiuta nella gestione e nell'analisi delle prestazioni di rete e di sistema
- Nuovi strumenti che facilitano la diagnostica e consentono agli amministratori di sistema di raccogliere facilmente le metriche I / O chiave per i dispositivi di mappatura dei dispositivi.
Novità nella versione 7.3 / 7.4 Beta:
- Migliore allocazione del processore per attività che richiedono tempi di processore dedicati. I sistemi moderni hanno più processori e determinati carichi di lavoro esigenti tipicamente danno priorità a un processore dedicato in ogni momento piuttosto che condividere in maniera efficiente il tempo del processore con altre applicazioni e servizi. L'introduzione di operatori vmstat on-demand nel kernel consente di ottenere una condivisione della CPU e un bilanciamento delle risorse più efficienti.
- La capacità di gestire da remoto la sicurezza dei dati del disco locale in base all'identità di rete, rendendo l'attività più semplice e sicura.
- I miglioramenti all'API di gestione della memorizzazione (libStorageMgmt) ora forniscono un meccanismo indipendente dal fornitore per interrogare l'integrità del disco e la gestione della configurazione RAID.
- L'introduzione di strumenti conntrack per un migliore tracciamento della connessione di rete
- Miglioramenti a NetworkManager, che facilita una migliore integrazione con programmi esterni
- Una nuova interfaccia utente basata sul Web per Performance Co-Pilot, che aiuta nella gestione e nell'analisi delle prestazioni di rete e di sistema
- Nuovi strumenti che facilitano la diagnostica e consentono agli amministratori di sistema di raccogliere facilmente le metriche I / O chiave per i dispositivi di mappatura dei dispositivi.
Novità della versione nella versione 7.2:
- Migliore allocazione del processore per attività che richiedono tempi di processore dedicati. I sistemi moderni hanno più processori e determinati carichi di lavoro esigenti tipicamente danno priorità a un processore dedicato in ogni momento piuttosto che condividere in maniera efficiente il tempo del processore con altre applicazioni e servizi. L'introduzione di operatori vmstat on-demand nel kernel consente di ottenere una condivisione della CPU e un bilanciamento delle risorse più efficienti.
- La capacità di gestire da remoto la sicurezza dei dati del disco locale in base all'identità di rete, rendendo l'attività più semplice e sicura.
- I miglioramenti all'API di gestione della memorizzazione (libStorageMgmt) ora forniscono un meccanismo indipendente dal fornitore per interrogare l'integrità del disco e la gestione della configurazione RAID.
- L'introduzione di strumenti conntrack per un migliore tracciamento della connessione di rete
- Miglioramenti a NetworkManager, che facilita una migliore integrazione con programmi esterni
- Una nuova interfaccia utente basata sul Web per Performance Co-Pilot, che aiuta nella gestione e nell'analisi delle prestazioni di rete e di sistema
- Nuovi strumenti che facilitano la diagnostica e consentono agli amministratori di sistema di raccogliere facilmente le metriche I / O chiave per i dispositivi di mappatura dei dispositivi.
Novità nella versione 7.1:
- Red Hat Enterprise Linux 7.1 offre strumenti di sviluppo e implementazione migliorati, interoperabilità e gestibilità migliorate e funzionalità aggiuntive di sicurezza e prestazioni. Come per tutte le versioni di Red Hat Enterprise Linux, questi miglioramenti vengono forniti su un ciclo di vita stabile e sicuro di 10 anni, supportato dal pluripremiato supporto globale di Red Hat.
- Maneggevolezza e interoperabilità:
- Red Hat Enterprise Linux 7.1 offre miglioramenti significativi delle funzionalità per ambienti di sistemi operativi eterogenei, in particolare per l'infrastruttura che utilizza Active Directory. Integrando il Common Internet File System (CIFS) con SSSD, gli utenti possono ora ottenere l'accesso nativo ai servizi di file e stampa di Microsoft Windows senza dover fare affidamento su winbind. Logical Volume Management (LVM) ora include ulteriori hook basati su OpenLMI per gestire gruppi di volumi e volumi thin provisioning. Questa versione include anche funzionalità integrate lato client per comunicare con l'archiviazione Ceph block.
- Gestione della sicurezza e degli accessi:
- I miglioramenti a Identity Management (IdM) ora forniscono la possibilità di implementare un'autenticazione con password monouso (OTP) tramite LDAP e Kerberos utilizzando token software (ad esempio FreeOTP) e token hardware dai principali fornitori di terze parti. Inoltre, il framework di controllo degli accessi di IdM è stato migliorato per un migliore controllo sulle autorizzazioni di lettura / scrittura e un nuovo strumento di gestione delle autorità di certificazione semplifica le modifiche ai certificati CA e alle catene di affidabilità.
- Sviluppo, distribuzione e prestazioni:
- Red Hat Enterprise Linux 7.1 offre nuovi strumenti per gli sviluppatori, compresi diversi relativi ai contenitori Linux. L'ultimo pacchetto docker è ora incluso insieme agli strumenti di orchestrazione tramite Kubernetes; sono disponibili anche le immagini base Red Hat Enterprise Linux 6 e Red Hat Enterprise Linux 7, che forniscono basi stabili e certificate su cui costruire applicazioni containerizzate di livello enterprise. Oltre ai container, Red Hat Enterprise Linux 7.1 include anche OpenJDK 8, l'ultima versione della piattaforma Java SE 8 open source.
- Dal punto di vista delle prestazioni, Red Hat Enterprise Linux 7.1 supporta limiti di memoria e del processore più elevati, oltre a funzionalità aggiuntive per migliorare le prestazioni delle applicazioni e delle macchine virtuali, in particolare quelle che eseguono carichi di lavoro ad alta intensità di memoria. Red Hat Enterprise Linux 7.1 migliora ulteriormente le prestazioni attraverso l'inclusione di un meccanismo di blocco MCS per migliorare l'efficienza del processore per i sistemi di grandi dimensioni con nodi NUMA (Quanting) non uniformi di memoria.
- Offerte aggiuntive di Red Hat Enterprise Linux:
- Red Hat comprende le esigenze dell'IT aziendale, dall'erogazione più veloce delle applicazioni attraverso la containerizzazione ai carichi di lavoro in funzione del tempo per aumentare l'efficienza, standardizzando le architetture. Per soddisfare meglio questi requisiti, la disponibilità generale di Red Hat Enterprise Linux 7.1 coincide con il lancio di tre offerte specializzate di Red Hat Enterprise Linux progettate per soddisfare casi d'uso del settore o architetture specifiche. Questi sono ...
- Anche l'host atomico di Red Hat Enterprise Linux è generalmente disponibile oggi, utilizzando gli strumenti e i framework forniti da Project Atomic. Pensato appositamente per i carichi di lavoro basati sui container, Red Hat Enterprise Linux Atomic Host offre una piattaforma snella e minimale, perfetta per l'esecuzione di container Linux in un ambiente aziendale.
- Red Hat Enterprise Linux per Real Time è la piattaforma di calcolo in tempo reale di Red Hat per applicazioni orientate alla scadenza e sensibili al tempo. Utilizzando una versione specializzata del kernel di Red Hat Enterprise Linux 7 che è stato ottimizzato per offrire tempi di risposta coerenti a bassa latenza, Red Hat Enterprise Linux per Real Time conserva l'affidabilità, la scalabilità e le prestazioni della piattaforma Linux leader a livello mondiale.
- Red Hat Enterprise Linux per Power, little endian porta Red Hat Enterprise Linux 7.1 alle imprese che utilizzano la piattaforma IBM Power Systems con supporto per POWER8 su IBM Power Systems basato su little endian. L'esecuzione su POWER8 offre prestazioni più elevate, specialmente per applicazioni Big Data tramite multi-threading, maggiore cache e maggiore larghezza di banda dati, mentre la modalità little endian rimuove una barriera di portabilità delle applicazioni e consente ai data center che utilizzano Power Systems di sfruttare l'ampio ecosistema di applicazioni certificate sviluppato originariamente per Red Hat. architettura x86. Ciò significa anche che queste applicazioni certificate possono essere migrate più facilmente tra i sistemi basati su processore x86 e POWER, offrendo ai clienti i vantaggi di entrambe le architetture.
Novità nella versione 7.0 / 7.1 Beta:
- A giugno, abbiamo annunciato la disponibilità generale di Red Hat Enterprise Linux 7, alzando efficacemente la barra dell'infrastruttura IT aziendale e spingendo il sistema operativo nel ruolo di piattaforma infrastrutturale critica per l'azienda. Dotato di un ampio spettro di nuove e importanti funzionalità e miglioramenti, Red Hat Enterprise Linux 7 è progettato non solo per soddisfare le esigenze del moderno data center ma per affrontare i requisiti IT di prossima generazione di domani. Dall'accelerazione della distribuzione delle applicazioni attraverso la containerizzazione - alla posa di una base stabile per il cloud ibrido aperto - Red Hat Enterprise Linux 7 continua a ridefinire il sistema operativo aziendale.
- Oggi siamo lieti di sfruttare il successo del lancio di Red Hat Enterprise Linux 7 con la disponibilità beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1, che offre una serie di miglioramenti e miglioramenti alla piattaforma Linux leader a livello mondiale, con particolare enfasi su facilità d'uso, migliore gestibilità, sicurezza e prestazioni. Red Hat Enterprise Linux 7.1 beta introduce anche il supporto per POWER8 su IBM Power Systems (basato su architettura little endian) e offre ai clienti una scelta ancora maggiore sulle piattaforme di distribuzione delle applicazioni.
- Semplicità di utilizzo e migliorata gestibilità:
- Red Hat Enterprise Linux 7.0 ha semplificato l'amministrazione del sistema e la configurazione del sistema attraverso l'introduzione di OpenLMI, un tool di gestione unificato e un framework di gestione standard del settore. La beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 migliora OpenLMI aggiungendo nuove funzionalità per la gestione dello storage e introducendo il supporto per il thin provisioning in LVM (Logical Volume Manager). Inoltre, la versione beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 rende facile agli amministratori di sistema accedere ai dispositivi di archiviazione dei blocchi Ceph "out-of-the-box" grazie all'inserimento dei componenti dello spazio utente di Ceph e del modulo del kernel RBD (Ceph RADOS Block Devices). Inoltre, per gli ambienti in cui Red Hat Enterprise Linux e Microsoft Windows vivono sotto lo stesso tetto, Red Hat Enterprise Linux 7.1 beta include anche una migliore interoperabilità tramite l'integrazione di Common Internet File System (CIFS) con SSSD, fornendo accesso nativo al file Microsoft Windows e servizi di stampa senza affidarsi a Winbind.
- Sicurezza:
- Una delle funzionalità più attese di Identity Management (IdM) nella versione beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 è la possibilità di fornire un'autenticazione con password monouso (OTP) tramite i protocolli LDAP e Kerberos che sfruttano i token software forniti da FreeOTP (open source alternativa a Google Authenticator) e token hardware forniti da diversi fornitori (come Yubico). La beta introduce anche un nuovo strumento di gestione di Certificate Authority (CA) che semplifica i clienti che utilizzano IdM per modificare un certificato CA e modificare la catena di fiducia.
- Inoltre, la versione beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 include guide di sicurezza SCAP (Security Content Automation Protocol) che forniscono sia una descrizione scritta delle linee guida SCAP che uno strumento di test che automatizza la capacità di valutare la conformità con le linee guida di sicurezza e individuare potenziali vulnerabilità su un dato sistema. Queste guide per la sicurezza SCAP riducono efficacemente la complessità dei test di conformità in corso e migliorano l'assicurazione della sicurezza.
- Opzioni aggiuntive per la distribuzione delle applicazioni:
- Red Hat Enterprise Linux 7.0 ha migliorato lo sviluppo, la consegna, la portabilità e l'isolamento delle applicazioni attraverso l'aumento delle funzionalità dei contenitori Linux, incluso Docker, attraverso distribuzioni fisiche, virtuali e cloud, nonché ambienti di sviluppo, test e produzione. La versione beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 fornisce queste funzionalità fornendo ai clienti l'accesso alle ultime versioni del pacchetto Docker (versione 1.2) e Red Hat Enterprise Linux disponibili tramite il canale Extras Red Hat Enterprise Linux 7 e il portale clienti Red Hat, rispettivamente.
- Performance:
- Red Hat Enterprise Linux 7.1 beta si basa su una serie di funzionalità e funzionalità di gestione delle prestazioni "out-of-the-box", come i profili ottimizzati e prestazionali. Inoltre, nel kernel sono stati implementati nuovi meccanismi di blocco che migliorano l'efficienza del processore per sistemi di grandi dimensioni con nodi NUMA considerevoli.
- Offerte aggiuntive:
- Red Hat Enterprise Linux 7.1 beta fornisce l'accesso a una nuova tecnologia in tempo reale per carichi di lavoro che richiedono tempi di elaborazione molto precisi e deterministici. Questa funzionalità viene fornita tramite miglioramenti al kernel di Linux e pacchetti aggiuntivi di userspace che possono essere sovrapposti a un'installazione beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 di serie.
- Inoltre, per i clienti che utilizzano la piattaforma IBM Power Systems come parte della loro infrastruttura di data center, la beta di Red Hat Enterprise Linux 7.1 ora include il supporto per POWER8 su IBM Power Systems (basato su little endian). Il funzionamento in modalità little endian accelera l'innovazione sulla piattaforma Power rimuovendo una barriera di portabilità delle applicazioni e consentendo ai clienti che utilizzano IBM Power Systems di sfruttare l'ecosistema esistente di applicazioni Linux sviluppato per l'architettura x86.
1 Commenti
TRAORE 1 Dec 22
Je suis interesse